Accadde oggi, l’appuntamento giornaliero che vi farà compagnia fino almeno al 3 aprile. In questi tempi difficili abbiamo deciso di fissare questo appuntamento con l’intento di ricordare alcuni fatti importanti accaduti negli anni passati e con l’occasione suggerire uno o più volumi per approfondire l’argomento.
#iorestoacasa aspira a diventare #ioleggoacasa grazie a diverse iniziative in corso. La nostra si vuole porre all’interno di questo flusso.
ACCADDE OGGI: L’inizio della Festa del Papà in Italia nel 1968
Il 19 marzo di quell’anno in Italia venne ufficializzata la Festa del papà, ricorrenza annuale che fu fatta coincidere nel giorno dedicato a San Giuseppe, padre di Gesù.
Il culto di San Giuseppe proveniente dall’Oriente, arrivò in Italia grazie ai monaci benedettini, nel 1030, che per primi celebrarono il Santo, seguiti poi dai Servi di Maria nel 1324 e dai Francescani nel 1399. Fu però con Papa Sisto IV, nel 1479, che la data entrò a tutti gli effetti nel calendario romano. Quattro secoli dopo, la Chiesa cattolica proclamò San Giuseppe protettore dei padri di famiglia e patrono della Chiesa. Di fatto dal 1968 al 1977, nel nostro Paese, questa data è stata celebrata come festa nazionale anche agli effetti civili.
Questa tradizione di far coincidere la ricorrenza con il giorno dedicato a San Giuseppe, vale quindi anche per altri paesi cattolici come Spagna e Portogallo.
La festa del papà nei paesi protestanti
Negli U.S.A, invece, il giorno dedicato al papà ha una sua particolare storia. Fu la ventiseienne Sonora Smart Dood, nel 1910, a volere che venisse dedicata una festa anche ai papà. Sonora riuscì ad ottenne che il 19 giugno fosse istituito il primo Father’s Day. La data che scelse non era casuale: infatti il 19 giugno era il compleanno di suo padre, il quale, dopo la morte della moglie, si era trovato a crescere i sei figli da solo. La Festa del papà americana venne proclamata festa nazionale nel 1966 dal Presidente Lyndon B.Johnson il quale decise che dovesse essere celebrata ogni terza domenica di giugno.
Si adattarono alla tradizione americana anche i paesi anglosassoni, la Francia, l’Olanda, l’Ungheria e il Perù; in questo giorno tutti i bambini portano ai loro padri cioccolatini e piccoli regali in segno d’affetto. Anche molti paesi orientali come Giappone, India, Malesia e Singapore, si allineano a questa abitudine e festeggiano la terza domenica di giugno, ma non mancano le eccezioni. In Thailandia, per esempio, i papà si celebrano il 5 dicembre, il giorno del compleanno del Re Rama IX, considerato il “padre della patria”. Tutti i figli portano ai loro nonni e papà un fiore di canna in segno di rispetto e virilità.
Altre date in altre tradizioni!
La Festa del papà tedesca, invece, coincide con il giorno dell’Ascensione, celebrato 40 giorni dopo Pasqua e si chiama Männertag, ossia “giorno degli uomini”. I papà in Germania sono soliti girare con dei carri, trainati da buoi o da altri uomini, e pieni zeppi di cibi tradizionali e bevande alcoliche.
Ancora diversa è la Festa del Papà in Russia. Qua la ricorrenza cade il 23 febbraio e si chiama “Festa dei difensori della patria”. I padri sono celebrati per il loro impegno civico e politico nella difesa della patria e dei propri cari. Dal 2016 però è stato deciso di indire una giornata simile a quella festeggiata in Italia per mettere in risalto l’aspetto più famigliare di questa figura.
Tale Festa, in Danimarca, si festeggia il 5 giugno quando cade anche la ricorrenza del Giorno della Costituzione. Anche in Danimarca quindi la Festa del papà è collegata ad una ricorrenza “civica”.
Tutt’altro spirito si respira in Australia dove la prima domenica di settembre, corrispondente alla loro prima domenica di primavera, i padri godono di sconti e offerte in molti negozi.
LIBRO CONSIGLIATO
Le tre del mattino, Einaudi editore 2017
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Msr Doubtfire regia di Chris Columbus