Prosegue l’appuntamento giornaliero che vi farà compagnia fino almeno al 3 aprile. In questi tempi difficili abbiamo deciso di fissare questo appuntamento con l’intento di ricordare alcuni fatti importanti accaduti negli anni passati e con l’occasione suggerire uno o più volumi per approfondire l’argomento.
#iorestoacasa aspira a diventare #ioleggoacasa grazie a diverse iniziative in corso. La nostra si vuole porre all’interno di questo flusso.
ACCADDE OGGI: Il referendum per l’abolizione dell’apartheid in Sud Africa nel 1992
Il 17 marzo di quell’anno in Sud Africa si tenne un referendum storico: quello per porre fine all’apartheid. La votazione era aperta ai soli cittadini bianchi, gli unici aventi diritto di voto. A loro venne fatta una semplice e diretta domanda: “Appoggiate la continuazione del processo di riforme avviato dal presidente dello Stato il 2 febbraio 1990 e che mira al varo di una nuova costituzione attraverso un negoziato?”
Schierati per il “sì” erano il Partito Nazionale del presidente de Klerk, il Partito democratico e le compagnie minerarie finanziarie e industriali. Diedero indicazione per il “no” il Partito Conservatore, la formazione paramilitare nazista Afrikaner Resistance Movement e le formazioni bianche estremistiche Boerestaat Party e Reconstituted National Party.
Con il 68.7% di “sì” si concluse, ufficialmente, l’odiosa politica di segregazione razziale istituita dal governo di etnia bianca dal secondo dopoguerra agli anni Novanta.
L’apartheid, cioè la separazione dei bianchi dai neri nei quartieri, sui mezzi e nelle strutture pubbliche, era già stato dichiarato crimine internazionale dalle Nazioni Unite nel 1973 e successivamente inserito nella lista dei crimini contro l’umanità.
La fine dell’apartheid è legata alla liberazione di Nelson Mandela, avvenuta nel 1990 dopo ben 27 anni di prigionia e la sua successiva elezione a capo dello Stato. Madiba, cioè il nome tribale di Mandela, era diventato l’eroe di tutti coloro che si battevano per i diritti civili e la lotta ai pregiudizi.
Oggi l’apartheid formalmente non esiste più; il Sudafrica è libero e democratico.
Purtroppo però le differenze sociali, le discriminazioni continuano ancora adesso, e non solo lì.
LIBRO CONSIGLIATO
Molto più di un gioco. Il calcio contro l’apartheid di Chuck Korr, Marvin Close 2010
FILM CONSIGLIATO
Invictus regia di Clint Eastwood