Sabato 11 gennaio 2025, presso il Museo di Palazzo Eroli di Narni, si terrà il primo incontro della terza edizione di “La Parola Obliqua. Una visione inattesa”.
L’appuntamento è alle ore 16.30, quando inizierà la conferenza intitolata “Sguardi: in tempo di guerra che cosa è la pace?”. Sarà un evento stimolante che inviterà a riflettere sulla contemporaneità. L’attuale contesto storico infatti, minato da sempre nuovi conflitti, ci costringe a ripensare il concetto stesso di pace, da intendere come impegno, obiettivo e speranza.
“La Parola Obliqua. Una visione inattesa” è un nobile progetto figlio dell’unione tra il Comune di Narni, Archeoares e Unitre. L’idea è di creare uno spazio condiviso e di confronto che rinnovi il valore degli ambienti pubblici per la promozione di cultura, dibattito e approfondimento.
In programma cinque appuntamenti che, tramite argomentazioni e ragionamenti, condurranno a considerazioni attente e approfondite su temi specifici.
Qual è il tema scelto per quest’anno?
La parola chiave è “Sguardi”, pensati come visioni inattese sul mondo, le stesse che verranno proposte da Antonio Fresa e Paola Samaritani. Attraverso dialoghi e conversazioni con gli ospiti, sorgeranno sempre nuovi e inediti punti di vista.
L’iniziativa “stimola riflessione e confronto su tematiche fondamentali per la nostra comunità. La terza edizione è la conferma del valore che questa rassegna ha saputo costruire”, dichiara l’assessore agli eventi culturali, Giovanni Rubini.
Lo stesso entusiasmo per il sindaco Lorenzo Lucarelli, che aggiunge: “È una grande soddisfazione vedere luoghi della cultura come Palazzo Eroli diventare spazi vivi e partecipati, dove i cittadini possono incontrarsi per condividere idee e prospettive.”
Gli appuntamenti insomma, saranno momenti di scambio e di conoscenza, interazioni di vedute e opinioni su tematiche tanto urgenti quanto sensibili: circostanze preziose certamente imperdibili.
Per informazioni: 3512385302 (anche Whatsapp) / narni@archeoares.com
